(Ricetta non mia ma di Jacques Maniere)
Lavate e pelate 2 carote e 100 grammi di sedano, tagliateli in bastoncini fini, tritate 1 cucchiaio di ciboulette ed 1 di scalogno.
Lavate 4 peperoni rossi, metteteli assieme alle carote ed al sedano a cuocere al vapore per 15 minuti.
Avvolgete un'aragosta di 800--900 gr con una manciata di alghe in film d'alluminio, fatela cuocere al vapore per 25 minuti coperta e 10 minuti semza coperchio.
Intanto togliete ai peperoni peduncolo, semi, filamenti e pelle, passateli al mixer. Fate fondere 25 grammi di burro, fatevi stufare lo scalogno, salate e pepate, aggiungete 1 dl di martini bianco, portate a ebollizione ed aggiungete la purea di peperoni.
Quando il bollore riprende, aggiungete 1/2 litro di panna da cucina, lasciate sobbollire per 1/4 d'ora.
Intanto scorticate l'aragosta, raccogliete le parti cremose, aggiungetegli 1 cucchiaio da caffè di maizena, 2 rossi d'uovo, il succo di 1/2 limone e 2 cucchiai di martini bianco. Mescolate bene.
Tagliate l'aragosta a medaglioni, disponeteli in un piatto di servizio (caldo). Legate la salsa versando la preparazione nella casseruola, battendo con la frusta senza interrompervi e ritirandola dal fuoco appena torna il bollore.
Aggiungete i bastoncini di sedano e carota cotti e tenuti in caldo, ricoprite l'aragosta con la salsa e cospargete di ciboulette tritata.
Servite, per esempio, (non inorridite) accompagnando con tagliatelle.