Innanzitutto recatevi a cogliere i frutti della rosa canina, ben maturi... Attenti alle spine! La rosa canina normalmente non è intenzionata a finire in marmellata e quindi farà di tutto per difendersi. Comuqnue questa delizia val bene qualche graffio e qualche filo tirato.
Lavate e pulite i frutti, cercando di scartare la maggior quantità di semi possibile (e la minor quantità possibile di polpa... fatica improba, visto che mezzo frutto di rosa canina maturo è costituito da semi ed un altro quarto da peluria attaccata ai semi).
Da un chilo di frutti sarete passati a 250 g tra bucce e polpa ed un altro etto di semi che non sarete riusciti a togliere. Aggiungete mezzo bicchiere d'acqua e mettete sul fuoco piuttosto basso.
Lasciate cuocere per mezz'ora, poi passate il tutto al setaccio, eliminando così finalmente i semi. Il risultato ricorda tremendamente la passata di pomodoro.
Rimettete sul fuoco. Aggiungete un altro mezzo bicchiere d'acqua e 350 g. di zucchero (ricordatevi che la rosa canina è piuttosto asprigna).
Lasciate cuocere un'altra mezz'ora, mescolando, poi lasciate raffreddare e mettete nei vasi.