La mia pro-prozia Teresita soleva preparare questo liquore; purtroppo ella è mancata senza lasciarmi la ricetta; dopo lustri, ho avuto modo di assaggiare a casa di una conoscente un liquore misterioso che aveva lo stesso gusto e, dopo molte insistenze e peripezie, ne ho recuperata la ricetta.
Far bollire 420 grammi di zucchero in 420 grammi d'acqua; quando è freddo, mescolare lo sciroppo con mezzo litro d'alcool e porre in esso a macerare 300 grammi di bacche di lauro ceraso, con i noccioli, in un vaso a chiusura ermetica. Agitare una volta al giorno per un mese, poi filtrare.
Mi dicono che si conserva benissimo. Io mi ricordo che le bacche, dopo essere state usate per il liquore, si mangiavano.
Nota (aggiunta 02.09.2000): con le dosi indicate viene un po' chiaro... quest'anno ho provato a farlo con 400 g di bacche invece di 300, ed è meglio.