Avete presente quei formaggi che qui in Piemonte si chiamano ``Paglierine", rotondi della misura di un piattino da tè o poco più, alti circa un dito e fatti di una tenera crosticina saporita che si mangia tutta e una pasta grassa gialla e morbida simile al Brie anche come gusto?
Bene , prendetene una quantità adeguata al numero dei mangioni presenti; tagliateli orizzontalmente, come per farcirli; ed è ciò che infatti farete, con gherigli di noce appena sbriciolati grossolanamente ed uva passa.
Richiudete a mo' di panino e mettete in forno non troppo caldo finché cominciano a squagliar fuori il molle. La buccia tiene comunque insieme il tutto.
Mngiare ben caldi, con una spruzzata di buon pepe bianco o peperoncino, o anche niente (magari un po' di tartufo, per chi puo' permetterselo).
La mia variante subito sperimentata prevede di scaldarli nel forno su un crostone di pane toscano o pugliese già abbrustolito leggermente e passato con un po' d'aglio, e al momento di servire spruzzarli con un po' di rucola frsca tritata grossolanamente.