Un soldato che si
chiamava Nobushige andò da Hakuin e gli domandò: " C'è davvero un paradiso
e un inferno?".
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Commento: Inferno e paradiso sono condizioni psicologiche, e, in ogni momento, noi possiamo passare dall'uno all'altro. È la nostra coscienza che fa la differenza: ecco perché è così importante la "cura" o la "coltivazione" della mente. Scrive Milton: "La mente può trasformare l'inferno in un paradiso, e il paradiso in un inferno". E la mistica irachena Rabi'a [sec. VIII] dice: "Sufi è colui che non desidera il paradiso e non teme l'inferno". Quando ci troviamo in una di queste due condizioni estreme, (rendiamoci conto) di quale ruolo vi svolga la mente, e realizziamo ciò che esiste al di là di essa. Lì è la verità.
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