Un monaco domandò
al maestro Tung-shan (807-869): "Come posso evitare il caldo e il freddo?"
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Commento: Questo posto è esattamente là dove ci troviamo, là dove, quando fa caldo, si cerca il fresco e, quando fa freddo, si cerca il caldo. La nostra azione fa sì che si attenuino le oscillazioni estreme e ci si mantenga in una zona di centro, in una situazione di equilibrio naturale. Un altro maestro dichiarò che lo Zen consiste "nel riscaldarsi quando fa freddo e nello sventolarsi quando fa caldo." Qui "caldo" e "freddo" rappresentano tutti i contrasti della natura, che vengono per così dire armonizzati nel "luogo" dello spirito. Non si tratta di diventare indifferenti, ma di recuperare quel baricentro che é ugualmente lontano da tutti gli estremi.
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