baka |
stupido, idiota |
bakemono |
mostro |
bakeneko |
mostro a forma di gatto |
baloon |
i "palloni" in cui è scritto il testo dei
fumetti |
benkyo |
studio |
benten |
anticamente nome della dea dei fiumi, poi
divinità della conoscenza e delle arti, oggi nome di una delle Sette
Divinità della Fortuna, in particolare quella del benessere economico. |
bento |
colazione/pranzo contenuta in appositi
contenitori da consumare fuori |
bgm |
background music, colonna sonora |
bi |
bello |
biseinen |
bel ragazzo sui 18/25 anni, in genere gli
otaku occidentali usano lo stesso il termine "bishounen" |
bishojo |
bella ragazza |
bishounen |
bel ragazzo sui 18/25 anni, in genere gli
otaku occidentali usano lo stesso il termine "bishounen" |
biwa |
strumento musicale giapponese importato dalla
Cina. Assomiglia vagamente a una chitarra ma è più spigoloso, ha quattro o
cinque corde e si suona con un plettro triangolare molto grande. In genre
usato per accompagnare scene teatrali. |
bloomer |
calzoncini da ginnastica elasticizzati |
blush |
dall'inglese, arrossire |
bochi |
cimitero |
bokken |
spada di legno a forma di katana usata negli
allenamenti per evitare incidenti. Sono prive di manico. |
bunraku |
teatro delle marionette classiche a grandezza
naturale. Di solito è messo in scena in grandi teatri e tratta vicende
d'amore simili a quelle del teatro No o del teatro Kabuki. |
calpis |
bibita gasata a base di latte e anidride
carbonica, molto popolare in Giappone. |
cell |
foglio trasparente di acetato sul quale
vengono disegnati i personaggi, viene poi posto sopra una sfondo e
fotografato per dare l'illusione di movimento nella pellicola |
-chan |
suffisso usato per riferirsi a bambine o
ragazze. È usato fra gli adulti solo in caso di grande familiarità |
chara |
abbreviazione di "character", dall'inglese "character"
, personaggio. |
character designer |
colui che si occupa di definire l'aspetto dei
personaggi di un anime realizzando i settei, le scene principali, i
fotogrammi di inizio e di arrivo di particolari sequenze,… |
chibi |
termine che deriva dalla pronuncia giapponese
delle iniziali dell'espressione "Child Body", indica disegni in formato
deformed oppure è usato come aggettivo "piccolo" |
choko |
tazzina da sakè, picola e ampia di diametro.
Ricorda i gusci di molluschi in cui si beveva originariamente questo
liquore. Bere da queste tazzine in compagnia è considerato segno di grande
amicizia. |
comiket |
contrazione di "comic" e "market" è una fiera
che si svolge ogni due anni a Tokyo dove si vende di tutto e di più
riguardo ad anime, manga,… |
cosplay |
deriva da "costume play", ed indica l'attività
di vestirsi (con costumi fatti a mano o comprati) da personaggio di un
fumetto/anime/telefilm… Se si indossano le vesti di un personaggio del
sesso opposto al proprio si dice cross playì |
cosplayer |
chi pratica il cosplay. |
cross-over |
quando in una storia s'incrociano più serie. |
fan-art |
disegni realizzati da fans |
fan-fiction |
(anche solo" fic") storia realizzata dai fans
generalmente per un pubblico di fans di un fumetto/anime/telefilm….. |
fan-service |
aggiunta di scene/situazioni piccanti che
fungono da richiamo per il pubblico |
fan sub |
video non ufficiale di un anime cui dei fan
hanno aggiunto i sottotitoli. tecnicamente sarebbe illegale,e dovrebbe
essere no-profit |
fanzine |
rivista amatoriale realizzata da fans per un
pubblico di fans a proposito di un determinato
genere/fumetto/anime/telefilm… |
F.A.Q. |
deriva dall'inglese "frequently asked
questions", cioè domande poste frequentemente |
fuku |
uniforme, la "sailor fuku" è la divisa alla
marinaretta usata dalle studentesse giapponesi |
fundoshi |
le mutande che indossavano i giapponesi
nell'antichità: si tratta di un pezzo di stoffa avvolto tra gambe e
inguine. Assomigliano alle "mutande" dei lottatori di sumo, che però si
chiamano mawashi e sono più rigide. |
futon |
insieme di trapunta e materassino che
costituiscono il letto giapponese. il futon viene steso sul pavimento di
notte, mentre di giorno è piegato e riposto nell'apposito armadio a muro |
hachi |
otto |
hachimaki |
fascia da mettere sulla fronte. In origine
servivano ai samurai per impedire che il sudore andasse negli occhi, oggi
hanno funzione simbolica e sono indossate dagli studenti sotto esame e da
chiunque abbia bisogno di forza e concentrazione. |
hai |
sì |
haiku |
breve poesia giapponese costituita da 17
sillabe ripartite in tre gruppi di 5, 7 e 5 sillabe |
hana |
fiore |
hanami |
guardare (miru) i fiori (hana). Antica usanza
giapponese tipica del periodo primaverile, consiste nel contemplare la
fioritura per rilassare lo spirito. In genere si associa a questa pratica
il fiore di ciliegio |
harakiri |
suicidio compiuto squarciandosi il ventre con
una spada |
haru |
primavera |
henshin |
trasformazione, una sequenza henshin si ha
quando un personaggio si trasforma nel suo alter ego magico/combattente |
hentai |
in Giappone è un termine spregiativo,
significa "pervertito sessuale". Nella comunità inernazionale degli anime
e manga-fan indica quel genere caratterizzato da storie e disegni
piuttosto piccanti ed espliciti |
hime |
principessa |
hiragana |
scrittura sillabica della lingua giapponese
usata per le parti grammaticali |
hisago |
borraccia in uso nel giappone medioevale. E'
composta da due parti sferiche, la superiore più piccola della inferiore,
con una strozzatura al centro, ove si legava una corda per fissare la
borraccia alla cintola. |
Hokkaido |
l'isola più settentrionale dell'arcipelago
giapponese, ha come capoluogo Sapporo
|
Honshu |
l'isola più estesa della quattro isole (le
altre sono Hokkaido, Kyushu e Shikoku) dell'arcipelago giapponese, è la
sede di colossali complessi industriali ed è caratterizzata da
numerosissimi fenomeni vulcanici |
kabuki
|
genere teatrale giapponese caratterizzato da
dialoghi, melopee (melodie lente), didascalie gestuali |
Kago |
portantina chiusa portata da due uomini.
Anticamente era il mezzo di trasporto prediletto dalle donne ricche. |
kaiju |
mostro |
kami |
dio/dea, spirito |
kamidana |
Letteralmente il significato di questa parola
è " il proprio Dio" , ma indica gli altarini domestici realizzati come
"miniature" di tempi scintoisti. |
kamikaze |
deriva da "vento" (kaze) "di dio, divino" (kami).
Erano i piloti giapponesi che durante la seconda guerra mondiale andavano
a morire schiantandosi contro il l'obbiettivo nemico con l'aereo carico di
esplosivi |
kana |
alfabeto fonetico giapponese, si divide in
hiragana e katakana |
kanji |
ideogrammi della lingua giapponese (derivati
dal cinese) che rappresentano tutte le parole che hanno un senso. Non sono
fonetici, il che rende la loro lettura complicata |
kanojo |
lei (pronome) |
kaori |
profumo |
kappa |
demone acquatico con la passione per le donne |
karaoke |
forma d'intrattenimento molto popolare che
consiste nel cantare brani con l'accompagnamento di basi preregistrate |
karate |
tecnica giapponese di combattimento disarmato:
si può attaccare e difendersi solo per mezzo del proprio corpo. |
karateka |
chi pratica il karate |
kare |
lui (pronome) |
katakana |
scrittura sillabica della lingua giapponese,
ha gli stessi suoni dell'hiragana e gli assomiglia, ma è più semplice.
Viene anche usata per rappresentare le parole di origine straniera |
katana |
spada giapponese con un'impugnatura lunga e la
lama molto affilata |
kawaii |
carino |
kaze |
vento |
ken |
colpo |
kendo |
scherma tradizionale giapponese: i praticanti
vestono costumi tradizionali e sono armati di una lunga lancia senza punta |
kimono |
abito femminile tradizionale giapponese
costituito da una lunga veste di seta o cotone colorata, con le maniche
larghe e stretta in vita da una cintura alta annodata dietro (obi)
|
kin |
oro |
kissaten |
sale da tè giapponese, molto frequentate anche
da ragazzi. Vi si servono pasti completi, dolci e bevande. |
kisu |
bacio |
kitsune |
volpe |
koban |
posti di polizia nelle piccole città o nei
paesi. |
kodomo |
significa "bambino", i kodomo manga/anime sono
quindi i fumetti/anime pensati per i bambini piccoli. Kodomo no Hi: festa
del bambino. |
kogal |
chiamate anche "gals", le kogals sono giovani
giapponesi, in genere liceali, che adorano essere alla moda e sono pronte
a tutto per esserlo. Alcune vestono in maniera molto "particolare",
esagerata, si truccano in maniera eccessiva, si fanno le lampade...In
genere le kogal sono sessualmente molto "libere", e su questo si è creata
una florida industria |
kohai |
compagno di scuola/lavoro più giovane |
koibito |
compagno, innamorato |
kokoro |
cuore,anima, mente….. sede di emozioni |
kotatsu |
sistema di riscaldamento costituito da un
braciere o una stufetta elettrica posti sotto un tavolino basso ricoperto
da una trapunta che non lascia disperdere il calore |
kotori |
uccellino |
-kun |
suffisso utilizzato per riferirsi a bambini e
teen-agers (generalmente maschi), oppure fra gli adulti per riferirsi ad
un inferiore |
kyu |
allievo di judo, in base all'abilità viene
classificato in cinque gradi |
Kyushu |
isola dell'arcipelago giapponese, la terza per
estensione |
mahou |
magia |
mahou-shoujo |
letteralmente "ragazza magica", maghetta |
maiko |
apprendista geisha, letteralmente "fanciulla
danzante". Oggi sono pochissime ragazze di 16-17 anni, abbigliate come le
donne dell'Ottocento, che intrattengono gli uomini con canti, danze e
conversazioni nella case da te (ochaya). |
manga |
fumetto giapponese, in originale si legge da
destra a sinistra. Il termine proviene dall'unione di due parole del
giapponese antico: "man" (immagine) e "ga" (movimento) |
mangaka |
autore di manga |
matsuri |
qualsiasi festival, in Giappone ce ne sono
moltissimi ovunque e in ogni stagione. In queste feste protagonista è la
tradizione. |
mazacon |
abbreviazione di "mother complex", cioè il
complesso della madre |
mecha |
abbreviazione di "mechanical", indica
qualsiasi cosa di natura meccanica. In genere si riferisce ai robot o ai
mezzi delle serie fantasy/science fiction. |
megami |
dea |
meishi |
biglietto da visita. si porge e si riceve con
entrambe le mani e si legge subito con attenzione tenendolo tra pollice e
indice. Poi si fa un breve inchino a seconda ella rilevanza sociale
dell'interlocutore. Se non si ha un meish non si è nessuno! |
miso |
pasta di fagioli di soia bolliti e fermentati,
è uno degli ingredienti fondamentali della cucina giapponese |
mochi |
polpettine di riso glutinoso cotte al vapore
ed infilate in numero di 4 su uno spiedino. Sono dolci che si mangiano
durante tutto l'anno. Non vanno confuse coi takoyaki che invece sono
polpettine di polipo. |
momo |
pesca (il frutto) |
monogatari |
narrazione, romanzo, storia |
mook |
contrazione dei termini inglesi "magazine"
(rivista) e "book" (libro) |
o.a.v. /o.v.a. |
abbreviazione di "original anime video". Anime
realizzato esclusivamente per il mercato dello home video |
oba |
zia |
oba san |
nonna |
obi |
alta cintura posta sul kimono. E' lunga fino a
sette metri e spesso, per fissare e dare forma al fiocco, viene usata una
tavoletta di legno. Le geishe portano il fiocco sulla schiena, le
prostitute usavano invece tenerlo davanti, così che fosse più facile
slacciarlo. |
o-bon |
festa in onore dei defunti, dura due giorni e
si tiene in agosto. Si festeggia con delle danze rituali. |
ohyaou |
buon giorno. la formula completa sarebbe "ohyaou
gozimasu" |
oji |
zio |
oji san |
nonno |
oka san |
madre |
omake |
di più |
omikuji |
biglietti della fortuna ove è scritto il
destino di una persona. Di solito si estraggono dopo un'offerta ad un
tempio shintoista o buddista. Se prescrivono buona fortuna vanno
conservati in casa con cura, altrimenti possono ssere legati ai rami bassi
degli alberi del tempio stesso. |
oni |
orco giapponese e, per estensione, demone |
onigiri |
polpettina di riso |
onsen |
località termale con acqua calda di origine
vulcanica. Sono luoghi rilassanti e curativi |
OP |
abbreviazione di "opening music", cioè la
sigla iniziale |
origami |
arte e tecnica che permette di ottenere varie
figure tridimensionali piegando dei fogli di carta di formato regolare
senza usare forbici o colla |
oshiire |
armadio a muro della casa giapponese
tradizionale, chiuso da pannelli scorrevoli chiamati fusuma, simili agli
shoji |
Osaka |
città capitale della prefettura omonima.
Assieme a Kobe, con la quale forma un unico agglomerato urbano, è il
secondo centro demografico, industriale e commerciale del Giappone |
ost |
acronimo " Original sound Track", colonna
sonora. |
otaku |
questo termine ha in origine un significato
negativo, come "maniaco, ossessionato" ma nella comunità internazionale
degli anime e manga-fan indica un "fan accanito e sfegatato" |
oto san |
padre |
owari |
fine |
sainsen |
monetine lanciate nelle cassette dei templi
come offerta per propiziarsi gli dei o perché venga esaudito un desiderio. |
sakanagi |
feed back negativo in seguito all'uso di arti
magiche. E' una sorta di punizione per chi, praticando una magia, altera
l'equilibrio dell'universo. E' direttamente proporzionale alla potenza
dell'incantesimo: più potente la magia, più pericoloso lo sakanagi. |
sakazuki |
tazza di legno pregiatissima, a forma di
cerchi concentrici con una piccola base cilindrica e dipinta di rosso . E'
usata in occasioni speciali per bere il sake. |
sakura |
ciliegio |
-sama |
suffisso usato per riferirsi con rispetto a
persone più anziane più sagge |
samurai |
nobile giapponese di una particolare casta che
poteva esercitare solo le armi e gli uffici pubblici |
san |
tre |
-san |
suffisso usato per riferirsi in modo formale
ed educato a qualcuno con lo stesso status sociale |
saru |
scimmie, molto comuni in alcune zone del
Giappone si sono abituate alla convivenza con l'uomo |
sashimi |
pesce crudo tagliato a fette sottilissime e
guarnito con verdure |
satsumaimo |
le famose patate dolci calde vendute nei
chioschetti agli angoli delle strade |
sayounara |
arrivederci (la "ou" indica la "o" da
pronunciare lunga) |
sd |
"super deformed", cioé la caricatura di un
personaggio caratterizzato da una testa molto grande e il corpo più
piccolo; in genere molto carino |
seinen |
significa "giovane uomo", i seinen manga hanno
come target i maschi di circa 18/25 anni |
seiyuu |
doppiatore |
seme |
nelle storie yaoi, colui che "domina" nella
coppia (dal verbo "semeru" cioè "attaccare") |
sen |
mille |
senbei |
cracker croccante di riso soffiato alla salsa
di soia |
senpai |
compagno di scuola/lavoro più vecchio (anche
suffisso) |
sensei |
maestro (anche suffisso) |
senshi |
guerriero |
seppuku |
forma di suicidio rituale |
settei |
schizzi, disegni preparatori, studi sui
personaggi eseguiti nella preparazione di un anime/manga |
shabu shabu |
tipico piatto da mangiare in compagnia, si
tratta di riso bianco bollito da accompagnare con verdure e fettine di
carne (specialmente manzo) sottilissime cotte direttamente in una pentola
di acqua bollente insaporita con spezie posta al centro del tavolo. |
shi |
quattro (anche "yon") |
shichi |
sette (anche " nana") |
shikigami |
entità evocata al fine da funzionare come
corpo astrale |
Shikoku |
l'isola più piccola delle quattro grandi isole
dell'arcipelago giapponese |
Shinjuku |
grande quartiere di Tokyo |
shinboku |
albero sacro per la religione shintoista, in
esso abita una divinità (kami) e quindi gli deve essere portata rispetto.
Si identificano facilmente perchè sono cinti da una corda con appese delle
strisce di carta piegate a fisarmonica. |
shintai |
letteralmente " corpo del divino". Ha un senso
molto esteso: può trattarsi di un albero, una pietra poichè per lo
Shintoismo ogni cosa può ospitare la divinità. |
shimenawa |
corda che cinge uno shintai |
Shogun |
titolo che nell'antico Giappone veniva
conferito ai capi militari in caso di guerra. A partire dal tredicesimo
secolo divenne ereditario e gli shogun divennero in pratica i governatori
del paese |
shoji |
pannelli scorrevoli di carta di riso montati
su un'intelaiatura di legno che dividono gli ambienti nelle case di stile
giapponese |
shoujo/ shojo |
ragazza, gli shoujo manga sono i manga per
ragazze |
shoujo/ shojo ai |
amore fra ragazze |
shotacon |
genere di storie in cui un uomo adulto
protegge in modo dolce e paterno il suo pupillo; è l'opposto del loli-con |
shounen |
ragazzo, gli shounen manga sono i manga per
ragazzi |
shounen ai |
amore fra ragazzi |
shrine |
dall'inglese, santuario |
shugendo |
pratica ascetica che si dice possa fornire
poteri magici a chi l'apprende, come la capacità di guarire i malati |
shura |
demone maligno |
side story |
storia ambientata nello stesso universo di
un'altra storia più ampia, ma che si concentra su personaggi minori, ne
introduce nuovi o fa vedere comunque un altro "lato" della storia |
slash |
equivalente americano dello yaoi |
soba |
pasta giapponese di grano saraceno |
sore wa himitsu desu |
questo è un segreto |
sotoba |
lapide di legno alta circa 50 cm e larga 20.
Su di essa è riportato il nome del defunto e una frase buddista di pace. |
spin-off |
vedi "side-story" |
spoiler |
deriva dal verbo inglese "to spoil" cioè
"rovinare, guastare" e avviene nel caso di anticipazioni non richieste
sulle trame … da evitare |
sukiyaki |
piatto tradizionale invernale, costosissimo.
Consiste in una zuppa di tofu, verdure, carne e sakè |
sumi |
inchiostro impiegato per scrivere con il
pennello. Viene venduto in tavolette solide e sciolto con un pò d'acqua in
una vaschetta di pietra. |
sumire |
viola (il fiore) |
sumo |
lotta libera giapponese i cui praticanti sono
dotati di una corporatura molto robusta. Si svolge all'interno di uno
spazio circolare: perde colui che tocca il suolo con una qualsiasi parte
del corpo (escluse le piante dei piedi), o finisce all'esterno di un'area
prestabilita |
sushi |
piatto giapponese a base di pesce crudo e
salse |
sweat drop |
la cara "goccia di sudore" |
tako-age |
acquilone |
takoyaki |
polpette di polipo cotte in una pastella
morbida e poi grigliate con l'aggiunta di una salsa particolare. |
tankobon |
volumetto manga |
tantei |
investigatore |
tanuki |
tasso. Si ritiene che possieda il potere di
mutare forma. Solitamente sono rappresentati con una bottiglia di sakè in
mano. |
tatami |
stuoie che ricoprono il pavimento delle stanze
nelle case giapponesi |
tempura |
frittura di pesce e/o verdure |
ten |
cielo |
tenshi |
angelo |
Tokyo |
capitale del Giappone e capoluogo della
prefettura omonima, occupa un posto di primo piano nell'economia e nella
cultura del Paese |
tofu |
pasta biancastra di fagioli di soia con la
consistenza di un formaggio molle |
tokonoma |
alcove decorative, spesso ornate di fiore e
usate come soprammobili nelle stanze ove si accolgono gli ospiti o si
conversa. |
tomodachi |
amico |
torii |
portale che immette in un tempio shintoista.
Generalmente sono porte alte laccate di rosso. |
toso |
bevanda composta di sakè e spezie varie che si
beve il primo dell'anno |
touya |
fiore di ciliegio |
tsujirigi |
omicidio perpetrato al solo fine di testare la
qualità di una spada. Consiste in un taglio trasversale che va dalla
spalla in giù |
tsuki |
luna |