Il "Fronte di
Liberazione Nani da Giardino" ?un movimento che nasce nel 1995
in Francia ed ha lo scopo di liberare le statuette di gesso, catturate e
imprigionate nelle ville dei ricchi (e non) e "abbandonarli" in spazi liberi,
aperti, pi?consoni
alla loro anima.
Eh s?perch?i nanetti di gesso non sono semplici e vuote statuette ma sono veri e propri esserini che hanno il compito di aiutare la Natura a non essere trasformata e modificata ad immagine dell'uomo
La storia
Anche se la vera diffusione dei nani come ornamenti da giardino avviene nella seconda met?dell'800 in Germania, per poi colonizzare Francia e Inghilterra, la loro origine risale a epoche ben pi?remote e, in buona parte, rimane avvolta nel mistero.
Esistono diverse ipotesi, raccolte in modo
documentato dall'associazione «Mouvement d'Emancipation des Nains de Jardins?
Alcune rassomiglianze fisiche fanno pensare ai nani come discendenti del dio
egizio Bès, un essere piccolo e tozzo, con orecchie appuntite e un viso
caricaturale.
Nell'antico Egitto, questa figura era
considerata capace di scacciare il male e simboleggiava potenza sessuale e
fecondit? Anche Priapo potrebbe essere considerato come un antenato dei nani da
giardino. Questo dio greco-romano, dotato come Bès di una sorprendente virilit?
incarnava anch'egli la fecondit?e le energie benigne della natura che
favoriscono i prodotti della terra.
Da Priapo gli gnomi moderni hanno certamente
ereditato la funzione di guardiani dei giardini. Un'altra tesi, che arriva dalla
Germania, individua nei nani una moderna raffigurazione dei pigmei impiegati nel
Medio Evo nelle miniere turche. Questi
erano incaricati di scavare delle
gallerie sotterranee per dissotterrare i metalli preziosi e lavorarli sotto
terra.
Questi piccoli minatori si vestivano in modo
buffo, con dei berretti rossi imbottiti di erba per proteggersi dagli urti e
abiti dai colori vivaci per essere facilmente individuabili in caso di frane.
Il loro ruolo era cos?radicato nella
tradizione popolare che alcuni metalli hanno dei tipici nomi da nani: Nickel
(Nicola), Wolframio, Cobalto (Kobold). Richard Wagner affid?loro un ruolo
nell'Oro del Reno e nel Sigfrido. Essendo a contatto con le
potenze degli inferi, questi pigmei furono rapidamente considerati come il
simbolo delle forze occulte, dell'ingegnosit?e della conoscenza dei tesori
nascosti.
Per esorcizzare gli influssi malefici di cui
questi esseri ambigui erano portatori, le compagnie che gestivano le miniere
fecero confezionare delle statuette con la loro effige che, esportate, conobbero
un successo immediato.
Se ne trovano tracce in Germania dove si
segnala la prima apparizione «ufficiale?di un nano a giardino nel 1460 nel
castello di Weikersheim in Baviera. Qualche anno pi?tardi arrivarono anche in
alcune ville rinascimentali in Italia e uno di loro fu utilizzato per ornare
l'ingresso dei giardini di Villa Boboli a Firenze.
Nella met?del XV secolo i nani assumono
quindi un altro aspetto. Uscendo dall'ombra e dalle viscere della terra
diventano delle statue ornamentali attorno alle quali si sviluppa una attivit?
di produzione artigianale. Nell'800, in Germania, questa produzione cresce
notevolmente. Nel 1880 nasce la prima fabbrica tedesca di produzione i nani.
Il Nanomicron
La rivelazione
In questi tempi bui di cemento e acciaio, di schiavitù’ e torture, di sgarbi quotidiani e latrine chimiche, gli uomini sono diventati crudeli, credendo nella loro stolta superbia di essere la razza superiore. Hanno costruito terribili macchine per soggiogare chiunque mettesse in discussione la loro supremazia. Fu cos?che la vera saggezza del mondo fu imprigionata dall’uomo affinché’ non nuocesse al suo dominio. Ma infine un messaggio e?riuscito a filtrare attraverso le fitte maglie intessute dall’uomo ed ?giunto fino a pochi eletti. Questo era il messaggio del Grande Nano, il detentore della Vera Saggezza. Egli rivel?agli eletti la tremenda sorte toccata ai Suoi figli, imprigionati dall’uomo in cupe prigioni di gesso, e di come questa atrocit?avesse causato la Sua rovina e il Suo Profondo Sonno. Egli, nella Sua infinita saggezza, affid?agli eletti il compito di liberare la Sua progenie e di preparare il mondo al suo ritorno. E cos?noi, poveri umani incaricati di una cos?grande missione, fondammo le prime sedi del fronte liberazione nani da giardino, e ora approntiamo
La terra per il ritorno del nostro Signore……?/font>
Le regole
Ogni iscritto deve seguire fedelmente queste cinque regole, senza trasgredire mai, pena l’espulsione e la rottura di tutti i femori.
A questi si pu?aggiungere un "Sesto Pilastro", che la maggior parte dei membri dovrebbe mettere in pratica:
Chiunque segua questi Pilastri sar?nbsp; ricompensato alla fine dei tempi con una quantit?di Siluri Marelli che va oltre l’umana comprensione?.
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